Coroglio non si tocca - Il vicesindaco Raffaele Del Giudice: "Il comune di Napoli si costituirà parte civile nei ricorsi che i corogliesi presenteranno contro gli espropri"
Assemblea per dire no agli espropri di Coroglio e no all'interdizione dei lidi di Bagnoli. All'incontro ha partecipato anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris
10/05/2016 Palazzo San giacomo (Napoli) ore 17:00 - Dopo l'incontro del 29/04/2016 presso la chiesa di Coroglio, Antonio Di Dio su richiesta di Paola Minieri e Anita Rigillo, rappresentanti del Comitato “Salviamo Coroglio”, ha organizzato un incontro con Carmine Piscopo (assessore alle Politiche urbane, urbanistica e Beni comuni).
Il vicesindaco Raffaele Del Giudice ha accontentato poi Antonio Di Dio con la presenza del sindaco Luigi De Magistris.
Presenti quindi: Sindaco Luigi De Magistris, vicesindaco Raffaele Del Giudice, Assessore Carmine Piscopo, Paola Minieri (portavoce del Comitato Coroglio), Antonio Di Dio (presidente del Comitato Civico “Bagnoli: punto e a capo” e capolista alla X Municipalità della Lista “Solo Napoli” di Raffaele Del Giudice), Umberto Frenna (Proprietario dell'Arenile), Gennaro Masullo (Proprietario del Lido Fortuna).
Il vicesindaco Raffaele Del Giudice ha rassicurato i rappresentanti del “Comitato Coroglio non si tocca”, la cui portavoce è Paola Minieri, e ha rilevato che «il Comune di Napoli si costituirà parte civile contro il provvedimento giudiziario degli espropri. È necessario però che ogni cittadino faccia il proprio ricorso, in quanto gli espropri sono singoli, e il comune una volta ricevuta la documentazione dai cittadini avvierà il proprio procedimento.»
Riunione del 10/05/2016 presso Palazzo San Giacomo
Paola Minieri, interviene decisa dicendo al sindaco: “Sindaco noi da Coroglio non ce ne andiamo, non abbandoneremo le nostre case. Combatteremo affiché il Borgo di Coroglio venga riqualificato e non abbattuto”. Gennaro Masullo, proprietario del Lido Fortuna, interviene: “Speriamo che presto si faccia chiarezza sulla vicenda dei Lidi di Bagnoli, pubblici e privati. È possibile mai, che dopo pochi anni dalla bonifica effettuata con il cambio della sabbia con quella certificata proveniente da una cava alla modica spesa di quasi 30 milioni di euro compreso il lavoro della barriera idraulica, oggi ci ritroviamo nuovamente con la sabbia inquinata? Certamente ci sono da fare dei piccoli interventi come alla Marina di Bagnoli dove le mareggiate hanno asportato parte della sabbia riportata, mettendo alla luce parte di tessuto non tessuto che, il mare su una fascia dell'arenile prospiciente il lido l'arenile e in minima parte la fascia poco più sopra della battigia del Lido Fortuna confortato dalla presenza di una barriera di scogli a difesa, abbia depositato uno strato di sabbia venuta dal mare stesso, ma sembra assurdo bloccare le attività là dove la bonifica del 2008 è rimasta intatta. Mi auguro che le Istituzioni si diano da fare in tempi brevissimi, con una nuova indagine di analisi per appurare realmente lo stato totale delle spiagge e fare in maniera di non rovinare la stagione estiva alle attività elioterapiche dei Lidi che già per la situazione del mare e delle condizioni atmosferiche da anni vivono la sofferenza del lavoro insieme ai propri dipendenti, limitando effettivamente l'interdizione a quelle parti di spiaggia dove necessita un'intervento di manutenzione.”
Così Antonio Di Dio, presidente del Comitato Civico Bagnoli punto e a capo e capolista alla X Municipalità della Lista “Solo Napoli” di Raffaele Del Giudice: “I Corogliesi debbono riconquistare la loro serenità e auspichiamo che il borgo venga riqualificato. Per i lidi del litorale di Bagnoli è necessario trovare una soluzione in modo che i cittadini possano usufruire delle spiagge di Bagnoli quest'estate. Sia spiagge private che pubbliche ovviamente.”.
Il sindaco Luigi De Magistris ha risposto dicendo:“Non è nell'intenzione del Comune far sparire il Borgo, ad oggi però non possiamo escludere che non avvenga qualche demolizione nei casi di irregolarità. Per la riapertura dei lidi di Bagnoli vi anticipo che abbiamo presentato un ricorso e auspichiamo di ridare il mare ai Bagnolesi al più presto”
Antonio Di Dio Presidente del comitato civico "Bagnoli: punto e a capo"
Articolo di giornale di Cronache di Napoli
Incontro del 10/05/2016 presso Palazzo San Giacomo